
Il termine clafoutis deriva dall’occitano clafotis, dal verbo clafir, che significa riempire. Di pesche ovviamente. La ricetta classica è a base di ciliegie, tuttavia si può fare con diversi tipi di frutta, a seconda della stagione. Durante la ormai passata stagione estiva, le pesche piatte dell’azienda agricola dove andiamo a prendere la frutta e la verdura, erano qualcosa di eccezionale. Quali sono le tue pesche preferite? A me piacciono un po’ tutte le varietà, purchè siano moooolto dolci. Queste erano talmente saporite e zuccherine che non potevano non essere trasformate in una torta soffice e delicata, da portare al pranzo per il compleanno della nonna e da gustare come dessert. E’ stata un successo, e mi viene l’acquolina in bocca solo a pensare al dolce profumo che il forno emanava mentre la cucinavo. Ora non voglio farti venire troppa fame… quindi come dice sempre il mio fratellino, “bando alle ciance” e ti lascio alla ricetta!

Clafoutis alle pesche
Ingredienti
- 230 g farina integrale
- 15 g lievito
- 50 g zucchero di canna
- 1 pizzico di sale
- 8 g vanillina
- 250 ml latte di soia
- 1 cucchiaino di succo di limone
- 5 pesche saturnine
Procedimento
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Preriscalda il forno a 180°. Nel frattempo lava le pesche, sbucciale e tagliale a fettine non troppo sottili;
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In una ciotola capiente, setaccia la farina, il lievito e la vanillina. Dopodiché aggiungici lo zucchero e un pizzico di sale;
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Mescolando con una frusta, inizia a versare lentamente il latte di soia e il succo di limone, dopo averlo spremuto;
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In base a quanto è assorbente la farina che usi, potrebbe servire un po' di più o poco meno latte vegetale di quello indicato. L'impasto deve risultare cremoso, ma non troppo liquido;
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Versa l'impasto in una tortiera ricoperta da carta forno. Per le quantità indicate in questa ricetta ho utilizzato una tortiera rotonda di 20 cm di diametro;
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Disponi le pesche sull'impasto a raggiera o come preferisci, creando anche più strati sovrapposti;
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Copri la torta con un foglio di alluminio e infornala. Lasciala cuocere per circa 1 ora, poi togli l'alluminio e falla cuocere per ulteriori 10-15 minuti;
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Valuta la cottura facendo la prova dello stuzzicadenti e, se necessario, prolunga la cottura di altri 5-10 minuti al massimo;
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Una volta pronta la torta, lasciala raffreddare prima di toglierla dallo stampo.
Il clafoutis alle pesche si conserva per 4 giorni coperto sotto una campana di vetro o in frigorifero se fa troppo caldo. Si può anche congelare in un sacchetto ben chiuso e poi lasciarlo scongelare a temperatura ambiente o nel microonde. Ottimo da gustare anche a colazione, accompagnato da un succo di frutta.



Che buona che deve essere!
Mi piacerebbe provarla ma sono negata 🙁
Mi hai fatto venire l’acquolina in bocca!!
XOXO
Cami
Paillettes&Champagne
Che bontà.. Non ho mao urilizzato le farine inregrali
Mamma mia, una vera leccornia…… ne vorrei mangiare tanto una fetta in questo momento
Che delizia!! Voglio provare a farlo con le mele, in questo periodo ne ho tantissime!
Deve essere ottima, ho preso la ricetta, voglio provarla
Alessandra
La provo domani!!
Sembra buonissima, da provare!
buonissima!! proverò a farla questo fine settimana!
Il clafoutis è uno dei dolci che più mi ispira, eppure non l’ho mai preparato! Deve essere buonissimo anche in questa versione con le pesche